24 novembre 2020

Il sapore di un ricordo

Quando posso e me ne rammento, metto nel caffè un pizzico di cannella per aiutarmi a berlo senza zucchero. Oggi l'ho aggiunta anche nel caffè freddo (sì, non avevo voglia di rifarlo né di scaldarlo) e la cannella ha prevalso nettamente, facendomi inalare il sapore di un ricordo. 

Ho percepito, o creduto di percepire, il gusto dei coni di panna montata che prendevamo da piccoli la domenica mattina accompagnati da papà nella latteria di via Cavour a Seregno. Buoni, gustosi e con una spolverata di cannella. 

Dal ricordo di un sapore al sapore del ricordo passa un sorriso che nessuna malinconia può cancellare: una di quelle piccole grandi cose che niente ci potrà mai portare via (a parte l'alzheimer, ovviamente, ma lo dico facendo i debiti scongiuri). 

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi