03 giugno 2017

Piove col sole

Piove col sole. M'affaccio: una pioggerella allegra, rumorosa a intermittenza, rada e circoscritta. Dal cortile promana lo stesso odore che, in altro cortile, sentivo da piccolo. A pensarci, è lo stesso odore che sale sempre dall'asfalto in queste occasioni.
Piove col sole: tempo d'arcobaleni. Iridescente il futuro lo so immaginare, come la maglia dei ciclisti campioni del mondo dentro le biglie di plastica che facevamo rotolare sulla sabbia, prima al mare e poi in montagna, con tutti i bambini del luogo, noi unici villeggianti a comunicare nel dialetto locale.
Piove col sole. Smette e ricomincia, come un solletico al terreno riarso, come a stuzzicare le piante e i giardini qua sotto, che ora s'agitano al venticello reclamando, forse, più acqua. Il clima è di quando la brezza che t'agita la maglietta risulta carezzevole come uno sgrisolo.
Piove col sole: di certo non potrà durare fino a sera inoltrata. O nubi, o stelle, o tutt'e due.

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bonus d'obbligo: Creedence Clearwater Revival, Have You Ever Seen The Rain

3 commenti:

  1. Piove e c'è il sole
    la signora coglie un fiore;
    e ne raccoglie un cestino
    per donarlo al suo bambino.
    Ma ne coglie uno di meno
    perché poi venga il sereno;
    e ne coglie una paniera
    per lasciarli a primavera;
    e ne coglie un panierino
    per il suo dolce caro piccino.
    :) Ciao, Antonio

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  2. Figurati ...un piacere commentar qui ;o)

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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