18 aprile 2014

La Passione a tavola

Era un bel po' che non cucinavo un pranzo intero per i miei figli. Tra le volte in cui andiamo dai nonni e le scorte che mia madre mi ammannisce, per esempio il ragù, c'è sempre qualcosa di già pronto cui ricorrere. Oggi invece, per scelta, ci siamo fatti un giretto al mercato rionale e lì abbiamo deciso l'orientamento del menu. Come secondo, un paio di orate che ho fatto al forno su un letto di veli di patate, zucchine e cipollotto già adagiato su olio, olive di gaeta, capperi e odori, e una sogliola che ho cotto in padella con condimenti simili. Il sughetto per gli spaghi l'ho improvvisato miscelando a fuoco vivo olio, aglio novello, peperoncino, tonno, pomodori datterini, oltre a olive e capperi e al basilico del balconcino. Li ho fatti brindare con me aprendo un vermentino di Alghero, poi sono andato avanti io ma solo fino a metà bottiglia, per preservare un po' di lucidità in vista del testo inglese per il quale la Caju mi aveva chiesto aiuto interpretativo. È stata una bella giornata fatta anche di musica e chiacchiere, mentre la tivù è rimasta sempre spenta.

1 commento:

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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