30 dicembre 2013

Sospesi

La convenzionale cesura numerica basata su approssimazioni astronomiche si approssima e un po' ovunque, chi più chi meno, si avverte l'esigenza di sottolinearla. Il brindisi, simbolo e materia, è nel contempo un buon esorcismo e un momento di piacere, ma il conto alla rovescia ha un prima e un dopo con i quali ciascuno si trova a fare i conti, come se fosse possibile tracciare la riga del totale in virtù di un cambiamento di data.
Va bene pensarci su, va bene darsi da fare, ma occorre ricordare che affannarsi, se si tratta di non lasciare sospesi, è inutile. Puoi anche buttare il vecchiume dalla finestra (meglio riciclarlo, però, così riduci il volume di rifiuti), ma il fardello complessivo del tuo esistere non t'abbandonerà per seguire un foglietto di carta numerato appeso al muro.
I sospesi rimarranno tali; tu però non te ne crucciare: anzi, già che ci sei, di sospeso lasciane uno in un bar, cosicché qualcuno meno fortunato se lo possa bere alla prima occasione, nel nuovo anno che sarà già vecchio non appena il sughero avrà toccato terra.
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bonus musicale ad hoc: Sospesa - Malika Ayane

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a cura di Giulio Pianese

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