04 novembre 2013

Quasi un'invocazione

Un po' di pioggerella è arrivata. Meno male, visto che stamane, nei dintorni di un'alba mancata, mi ero appuntato questo sfogo:
Non è vero che noto solo le cose belle. Ecco: stamattina, aperta la finestra, subito l'ho richiusa per il cattivo odore dell'aria là fuori. La pianura padana è una camera a gas. Stavolta sono bastati due giorni nei pressi dell'appennino romagnolo a ricordarmelo. Se non si mette a soffiare un po' di vento o a scendere un po' d'acqua, non basterà una mascherina, ci vorranno le bombole per uscire tranquilli.

3 commenti:

  1. Eco questo è quello che non mi mancherà mai di Milano e che apprezzo qui dove vivo....pensa che la mattina q7uando apro la finestra sento l' odore di rosmarino, timo e del mare.
    Ti penso
    Un bacio
    Sara

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    Risposte
    1. che bello!
      buoni respiri, buoni sorrisi e un baciosorriso a te
      Giulio

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  2. io, invece respiro e sento presenza di chi vorrei chiamare...tanto il desiderio...ma nn posso..nn vuole..e continuo ad annaspare ..che nn m fa dormire...ma mi fa sorridere il cuore oltre che piangere!

    ma la mutua..si chiamava così davvero? :)... lo so nn c'entra...ma si può contestualizzare.
    stella*

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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