12 maggio 2013

Inoltre

La primavera inoltrata comprende la gioia della biancheria che si asciuga al sole, un sole che si fa respirare e che lascia respirare. Comprende scenari d'azzurro sontuoso e l'abbaglio di comignoli rilucenti. Comprende di essere a un passo dal "troppobellismo" e forse per questo si arresta e ti fa sostare, finché non indugerai ad ascoltare il vento e la sua voce, sul lenzuolo grande e sulla girandola arancione che vortica con impazienza bambina sul balcone. Finché non riprenderai i passi slegandoti, non ripeterai i passi rinnovandoti e riscoprendo il tuo spirito alto, quello capace di collegare pelle e piacere raggio per raggio (e il pi greco per una volta non c'entra).

4 commenti:

  1. Risposte
    1. ciao Anonimo, scusa ma non ho capito la domanda

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  2. il troppobbellismo è una categoria a metà tra la heimweh e la sehnsucht :-)

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    1. e che sfiora l'analogia con la sindrome di Stendhal (come più o meno dicesti tu da qualche parte)

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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