09 marzo 2013

Un cielo a sipario

Non conosco abbastanza nomi di colori per descrivere accuratamente il cielo ora, coperto, però posso assicurare che è un nuvoloso vivo, ricco di sfumature cromatiche e pieno di forme scolpite dalla luce retrostante, a ricordare che anche dietro le nuvole splende sempre.
Certo le cromie sono attenuate, con pennellate quasi tono su tono, ma le sfumature virano dall'avorio metallizzato al grigioviola azzurrato, scurendo dove inspirano il ricordo della recente pioggia o di quella che verrà. Anche l'aria respira e aspirando all'approvazione si lascia inalare docile e fresca.
Un cielo a sipario in attesa della sera, che inizierà a teatro insieme ai miei cuccioli cresciuti: assisteremo a ITIS Galileo di Marco Paolini.

4 commenti:

  1. Qui ci basta un solo colore: grigio. Lo mescolo con un sacco di sorrisi che così, poi, nemmeno io conosco abbastanza nomi di colori per descriverlo.

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    1. Se sono quei sorrisi che conosco, lo dipingerai che sembrerà un affresco!

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  2. (Cézanne) Morì dopo essersi esposto a un temporale in campagna, per dipingerla. Ci sono opere che hanno bisogno di costringere a queste vite. Rilke scrisse di lui: “Il grigio non esisteva come colore, lui scavava sotto e scopriva il violetto o il blu, il rosso o il verde”. Si possa anche noi essere un poco artisti per raschiare il grigio ed estrarne il giacimento di colori
    Erri De Luca


    Sai Giulio, io credo che tu sia bello...

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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