17 marzo 2013

Sebben che siam clarisse

Marta Cuscunà è autrice e attrice del racconto teatrale satirico La semplicità ingannata, ispirato agli scritti della monaca veneziana Arcangela Tarabotti (1604-1652) e alle rivendicazioni delle suore di clausura del Santa Chiara di Udine, che nel Cinquecento giunsero a sfidare l'Inquisizione in piena Controriforma.
Sul palco l'interprete è unica e i personaggi molteplici: il mercato delle donne da sposare e il banditore d'asta, il signor padre e il vescovo, le novizie e la cerimonia dei voti... Dopo di che in scena si animano dei pupazzi, sei clarisse e un inquisitore, che Marta provvede a far dialogare caratterizzandoli sapientemente, usando voci e toni diversi con una rapidità e una sicurezza impressionanti per l'effetto di verosimiglianza che riesce a creare sfruttando il registro umoristico.
Puoi andare ad applaudirla al Teatro Verdi di via Pastrengo, 16 a Milano fino al 24 marzo 2013.

1 commento:

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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