08 gennaio 2013

In prosa e dal verso giusto

Leggere le storie a ritroso può essere assai spiazzante. Se si tratta del vivere, leggerlo a ritroso porterebbe comunque a una conclusione, a un per sempre, che però pare più definitivo, perché manca il finale in divenire. Il finale in divenire è una cosa che guardando in avanti sembra esserci sempre, come l'orizzonte. È l'incertezza su quel che succederà. Per questo, se la storia è in soggettiva, probabilmente è meglio non leggerla a ritroso, ma lasciare che lo sguardo ci si appoggi dal verso giusto.
Però è stato bello trovare questo spunto firmato Joseph Gordon-Levitt, da The Tiny Book of Tiny Stories:
If I read our story backwards, it’s about how I un-broke your heart, and then we were happy until one day, you forgot about me forever.

Se leggessi la nostra storia a ritroso, parla di come ti aggiustai il cuore e poi fummo felici finché, un giorno, ti dimenticasti di me per sempre.

2 commenti:

  1. Mi piace...a proposito...qualcuno mi ha contaggiato l'influenza!! Proprio ora che ero quasi in possesso del passaporto per un volo all'estero!!! Ma passerà... stavo malissimo poi con il metodo già sperimentato opplà mi appresto a far le valigie e poi vedrò forse il cielo da un'altra prospettiva. Certo ho ancora forti brividi a pelle e debolezza, che poi è quel che ti frega ..in una bella ricaduta...quindi spremute e kiwi...ananas...salire le scale a piedi ...muoversi
    come sta Sig. Zu?...e nn è gentile che non mi risponda! Ma non fa niente!...vuol dire bene.

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    1. Sono sfebbrato già da ieri, ma sto ancora così così.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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