05 gennaio 2013

Basta non farsi influenzare

Facile fare gli splendidi quando si crede che tutto si risolverà in quattro e quattr'otto, già più difficile non scoraggiarsi quando gli ostacoli si moltiplicano rimandando l'arrivo alla meta. Nel caso di una banale influenza che si inasprisce nuovamente dopo un'illusoria via di guarigione, la scocciatura è quella di dover annullare gli impegni, procrastinare i piaceri e soprattutto non poter contare sulla propria efficienza. Comunque alla fine sono bazzecole e quasi quasi stasera appendo comunque la calza, in attesa dei dolci della befana.

4 commenti:

  1. E io che ti pensavo a tangheggiare a Torino! Maria Gioia

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  2. Sa Sig. Zu,..stasera..o ieri sera:) passando da una via molto antica della mia zona..non proprio..proprio la mia...ho visto una porticina con un lumetto verde ed una lampadina dalla luce gialla e fioca...allora mi sono incuriosita..dai passanti ho captato che lì c'era organizzata una serata di tango!!! Allora di ritorno..mi sono infilata..nel piccolo pertugio aperto che appena..appena si apriva su di una scala ripida, levigata dal tempo e buia...ma io non ho esitato...dritta son salita e al finire della scalinata vi sostavano tre donne sedute ad un tavolo..con delle facce stanche e circospette ed un signore strano!!
    Insomma per farla breve..la serata di tango c'era e mi hanno dato tutte le informazioni relative ai corsi...però mi rimane il dubbio...avevano forse paura di controlli?
    Vedremo!!...la musica c'era!
    Stella*

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  3. Cosa vuoi mandato?
    Stella*
    solo che come befana non ho il dono di sapere dove mandarteli i dolcetti!!
    Te li dico...tanto cioccolato e miele per la gola!

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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