21 ottobre 2012

Raggi

Quando stai in compagnia di un certo numero di amici ti rendi conto di come il bene sia un'irradiazione diffusa e non un raggio laser. Questo per dire che l'esclusività non è sempre e comunque benefica: in effetti, sviluppando la metafora, un raggio puntuale e puntato sempre nello stesso punto risulterebbe distruttivo.
D'altro canto, un sole che non torni a splendere tutti i giorni non sarà davvero una stella, ma al massimo una cometa: bellissima ed emozionante, ma non in grado di riscaldare la vita.
Comunque, anche nel caso di orbite lunghissime, evviva le presenze raggianti e reciprocamente vivificanti!

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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