17 settembre 2012

Avvitamenti

Quante vite ci sono in una vita? Tante: guardale come una mise en abîme nelle foto di un decennio fa, le tue e dei tuoi cari. Vite inafferrabili, sfuggenti come tutti gli istanti, prismi da attraversare con inevitabile struggimento, quello da mancanza di tutto tutto insieme. Eppure, intrecciata a quel senso di perdita generale, sta una ricchezza di densità inestimabile, quella di un vissuto fatto e disfatto da gioie più ampie della memoria che le contiene, fulgori diffusi che faticano a comprimersi, arcobaleni infusi nei vasi che li convogliano in circolo. Tutto svapora, è vero, ma in qualche modo ignoto si tatua come verità velata, vaga e indelebile, nell'anticamera dell'oblio: tutto svapora ma è pronto a riaffiorare, come inchiostro simpatico, nel personalissimo museo del sapercom'era e del sempresentire.

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a cura di Giulio Pianese

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