15 aprile 2012

Tu aprile

Non è poi vero che aprile sia il mese più crudele: dipende da quel che ti capita di anno in anno. Dire Aprile spalanca le porte a un sacco di associazioni d'idee, per esempio richiama quel vecchio spettacolo di Paolini, che aprile lo esaltava come simbolo di riapertura e nuovo inizio. Aprile di suo ha tante cose, per esempio il pesce del Primo, per esempio la festa del Venticinque, senza contare i compleanni, che però ci sono anche negli altri mesi a dire il vero. Aprile, per una cosa mia, mi fa venire in mente anche i cioccolatini, quelli nella scatola di Forrest Gump, dolce metafora in allettante confezione, e la voglia di continuare ad assaggiarne, solo che qui intanto i cioccolatini li ho finiti, me li sono mangiati tutti quegli ovetti, quelli rossi fondenti e pure quelli gialli al caffè, tutti quanti, troppo piccoli per placare la golosità dei piccoli vuoti. Però è aprile, dunque trova altre scatole, aprile e ce ne saranno altri. Trovarle le trovi, perché le scatole finiscono solo quando non hai più voglia di aprirle, quando non hai più voglia di aprile.

1 commento:

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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