03 marzo 2012

Essere in ballo

Tra le altre risposte alle cose per cui vale la pena vivere ne ricorre una alquanto paradossale, e cioè "vivere". In realtà, non è poi così assurda né tautologica, se interpretata nelle sue articolazioni e oltretutto non potrei essere io a contestarla, visti i precedenti.
La sua bellezza deriva dal sovrappiù di energia che se ne ricava, una scorta sufficiente quantomeno a far invertire il senso di marcia sulla spirale evolutiva, avviandosi a procedere verso l'apertura e innescando le reazioni positive che invece l'involuzione, il rovello e il nichilismo della pseudolucidità negano e distruggono.
E dai, su: comunque tu la veda, cogli l'occasione di questo brulicare! Sei in ballo, balla. Balla perché nessuno potrà poi togliertelo, balla per inseguire una farfalla, balla perché ti ci invita anche la radio.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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