25 gennaio 2012

Vals di baci

Ballare il tango vals senza esserne capaci è particolarmente frustrante: il 3/4 innesca automaticamente la voglia di far girare la dama; tuttavia, non sapendo come fare, il principiante si limita ad abbozzare i soliti passi, adeguandoli al tempo ma senza riuscire a interpretare la musica in modo degno o almeno sufficiente.
Un po' come quando, ai tempi delle elementari, giocando a nascondino in cortile ci si rifugiava nelle cantine del palazzo, sia per non essere visti da chi "stava sotto", sia per approfittare dell'intimità e baciarsi sulla bocca con la bambina di turno. Sulla bocca come vedevamo nei film, incuriositi e un po' emozionati. Solo che dopo un po', non sapendo il fatto della lingua, ci si scocciava del pur gradevole contatto labiale e si tornava a giocare, magari con un "liberi tutti" quasi fuori tempo massimo.
È consolatorio il pensiero che se abbiamo imparato a baciare, potremo imparare anche a muovere i passi giusti. O no?
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Sintesi musicale: Edgardo Donato, Con tus besos
("coi tuoi baci la vita è più bella", dice)

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a cura di Giulio Pianese

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