16 agosto 2005

Allora, qui e ora

Una volta, in Grecia, un tifoso inglese mi raccontò di un suo rammarico: da piccolo aveva visto la squadra del cuore, l'Arsenal, vincere l'F.A. Cup battendo in finale il blasonato Liverpool. Aveva gioito, ma senza rendersi pienamente conto della portata di quell'impresa. Gli era mancato il senso di straordinarietà dell'evento, per mancanza di prospettiva storica (o cronachistica, se non vogliamo esagerare).
In effetti, si gode pienamente e meglio soprattutto quando ci si rende conto del privilegio colto o abbracciato. Il fatto è che non sempre ci si ricorda che ogni istante è un istante speciale.

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a cura di Giulio Pianese

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