06 dicembre 2003

Santi, fanti e canti

Ieri ho ricevuto gli auguri per l'onomastico (grazie a Pupa e a quelli della tavolata). Non me li facevano dai tempi di mio nonno Giuseppe, che da buon napoletano ricordava 'o nomme con maggiore solennità anche rispetto al compleanno.

A proposito di santi, oggi la Cajuina ha telefonato al suo amichetto Nicola (che è di Bari ma non ha mai partecipato a Sanremo) ed è stato sfizioso constatarne la disinvoltura: io in seconda elementare ero molto più timido e decisamente imbranato nei rapporti con l'altro sesso. Dovrei preoccuparmi?
In realtà, se proprio devo rifarmi a uno stereotipo paterno, preferisco essere orgoglioso sentendola leggere una storia che si è inventata come compito scolastico. Le chiederò di poterla ricopiare qui, così vedremo se Miss Francis si guadagnerà l'imprimatur dalla sua zia astrale.

Quest'ultima, lo so anche dai commenti, si rammarica di non poter assistere ai concerti della Black Sound Machine. Quello dell'altra sera ha visto una partecipazione di pubblico numericamente scarsa (da giovedì di provincia operosa e piovosa), però dal palco ci siamo dati ugualmente, divertendoci anche a inserire un piccolo tributo a Francis Vincent Zappa.
Già prima del concerto parlavamo tra di noi del desiderio di omaggiare FZ a un decennio esatto dalla sua morte, ma tra le proposte abbiamo scartato quella di Angelo. Ci siamo invece affidati all'improvvisazione, citando The Illinois Enema Bandit durante l'esecuzione di Papa's Got A Brand New Bag, in un duetto tra la mia voce e la tromba di Ivan, che ha anche accennato il tema di King Kong.

Alla prossima occasione aspetto anche chi stavolta ha confinato la sua presenza all'ambito delle telecomunicazioni, comunque graditissime.

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a cura di Giulio Pianese

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